Just a short summary of the last events: the members of MrB party are doing their best to avoid that their “boss” could avoid to leave his Senate siege after the supreme court upheld his fraud conviction last month, so one day they say there’s a putsch going on in Italy (while Angelino Alfano, the ex leader of the People of Freedom Party – ex cause now the party is once again called Forza Italia – is the Deputy Prime Minister and Minister of the Interior…), he other they menace to end the coalition government and now MPs and Senators threaten to resign if next Friday the Senate votes to expel MrB.
So finally, while still in New York to attend the UN General Assembly and trying to convince the economic world that Italy is a trustworthy Country, our Prime Minister Mr Letta said:
“A real humiliation: while I was addressing the UN Assembly, where I was representing the Country, in our institutions very serious things happened. Those things humiliated not my person but Italy as a Country.”
He noticed it… it was about time.
Solo un breve riassunto degli ultimi avvenimenti: i membri del partito di MrB (che comunque si chiami è suo) cercano di fare di tutto per mantenere il loro capo saldamente ancorato al suo seggio del senato dopo la condanna definitiva per frode fiscale dello scorso mese, così un giorno dicono che è in corso un colpo di stato (mentre Angelino Alfano guida con mano salda il ministero degli interni ed è vice premier…), quello dopo minacciano di far cadere il governo e ora annunciano dimissioni di massa dal Parlamento in caso di decadenza di MrB.
Così finalmente, mentre ancora si trovava a New York dove aveva partecipato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e cercato di convincere il mondo economico del fatto che Italia sia un Paese affidabile, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha detto: “Una vera umiliazione: mentre parlavo all’assemblea dell’Onu dove rappresentavo il Paese, in sedi istituzionali del nostro Paese sono successe cose assai gravi. Quanto accaduto non ha umiliato me ma tutta l’Italia”.
Se n’è accorto pure lui…era ora.
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come diceva Battiato… “Povera patria”
Il problema è che di fronte a queste cose la reazione è spesso la rassegnazione come se fosse tutto normale e inevitabile.
penso che con la dimensione delle cose che stanno accadendo, si faccia fatica a fronteggiarla. Forse si diviene scoraggiati e poi rassegnati. Non condordo con chi si rassegna, pero’ capisco che a volte venga naturale in questa situazione assurda